La casa? Più grande e nel verde Nei piccoli centri acquisti a +12%
Paola Dezza, Il Sole 24 ORE, Estratto da “Il Sole 24 ORE - Economia”, 12 aprile 2021
Cambiare casa per avere una stanza in più o percorrere il progetto di una seconda abitazione dove trascorrere fine settimana e lunghi periodi, lavorando magari in smart working? È la scelta alla quale si trovano di fronte molti italiani che, provati dal primo lockdown della primavera 2020 e ancora oggi dalle forti limitazioni a viaggi e soggiorni fuori porta dovuti all’imperversare della pandemia, puntano a vivere meglio la propria abitazione, con tutti i servizi, comfort e spazi per la convivenza della famiglia. La scelta deve fare i conti con il budget a disposizione delle singole famiglie, ma oggi può contare su tassi di interesse ancora a livelli molto bassi sui mutui, seppur in leggera crescita, e un mercato immobiliare che fuori dalle grandi città ha visto negli ultimi anni prezzi sempre in calo. (...) Secondo Scenari Immobiliari nel corso di questi mesi le famiglie che hanno deciso di spostarsi fuori città, utilizzando la propria seconda casa, affittandone una o effettuando un acquisto, sono quasi mezzo milione. Per l’anno prossimo si prevede un ulteriore aumento. Su questo trend viaggia la riscoperta dei laghi, magari a un’ora di auto dall’abitazione primaria. In città come Padova, Verona e Trieste si punta soprattutto ad ampliare la prima casa, anche perché le zone offrono l’opportunità di spazi verdi senza dover necessariamente ricorrere a una casa delle vacanze.